La storia della Hermes
La storia della Hermes comincia nel 1975, quando il Sig. Alfred Bonmassar ed il Sig. Wilfrid Kröss, decisero di iniziare la produzione di macchine per lo sfalcio dell’erba. Questa decisione nacque da un’esigenza concreta da parte degli agricoltori di tagliare l’erba con macchine efficienti e robuste. Per fare fronte a queste richieste, il Sig. Kröss ha disegnato e costruito delle macchine, che già allora furono considerate all’avanguardia per design e funzionalità. Questo ha permesso alla Hermes di diventare un punto di riferimento concreto e affidabile nel segmento delle falciatrici, fino a diventare l’azienda leader del settore.
Da allora sono passati 40 anni durante i quali la Hermes ha continuato ad essere accanto agli agricoltori, adeguando e sviluppando macchine sempre più specializzate per la frutti-viticoltura. Fino dalla sua nascita la Hermes, oltre alle macchine per lo sfalcio dell’erba, ha proposto anche delle soluzioni innovative per la raccolta della frutta. Nel 1975 nasce Tyrolbox®, box in alluminio molto confortevole per la raccolta veloce e delicata che ha semplificato notevolmente la raccolta “a mano”. Sempre nello stesso anno sono stati introdotti i carri raccolta a nastri Pluk-O-Trak.
Pioniere indiscusso per questo tipo di macchina,il Sig. Bonmassar, già nel 1975 vendette il primo carro per la raccolta frutta a nastri, in un periodo storico in cui la meccanizzazione razionale della raccolta era ancora agli albori.
La lungimiranza del Sig. Bonmassar, che fin da subito ha creduto a queste macchine, si è dimostrata corretta, al punto che la Hermes ha allargato la propria gamma di macchine raccolta a nastri e nel 1997 ha introdotto l’innovativa serie Tecnofruit.
Oggi la Hermes è diventata il punto di riferimento europeo per la raccolta a nastri. Oltre che per l’indiscussa qualità delle macchine, la Hermes si differenzia anche per la professionalità e per l’esperienza ineguagliabile in campo nell’uso di questi carri raccolta. Nel frattempo in Hermes è entrata la figlia di uno dei fondatori, la Signora Jascha Babette Bonmassar, che persegue con quotidiano impegno la mission aziendale: costruire macchine per la frutti-viticoltura innovative e di grande qualità, promuovendo a tale scopo processi di gestione e di produzione moderni, sviluppati sulla base dell’esperienza maturata in più di 40 anni di attività.